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Prestiti Personali

Il prestito su misura per te

Il prestito personale è un prodotto di credito rivolto a soggetti privati, siano essi, dipendenti, autonomi o pensionati entro il 73 anno di età.

Il  Prestito Personale  è un forma di finanziamento non finalizzata che permette di  ottenere liquidità per l'acquisto di qualsiasi bene  o per affrontare spese impreviste. I Prestiti Personali possono essere richiesti anche da  lavoratori autonomi e titolari di partita IVA.  È possibile ottenere fino a 75.000 euro da restituire fino a 10 anni.


Che cos'è?

Il Prestito Personale è un finanziamento non finalizzato di importo variabile che permette di ottenere una determinata somma di denaro da restituire a rate. La caratteristica principale di questi prestiti è che non c’è bisogno di giustificare la finalità all’istituto di credito che li eroga. È quindi possibile richiedere un prestito personale per qualsiasi esigenza di spesa o finalità. Dalla ristrutturazione di immobili al consolidamento dei debiti, tra i più comuni utilizzi di un prestito personale rientrano: il prestito per la casa, il prestito per la moto o il finanziamento per l’auto, per l'acquisto di elettrodomestici o di arredamento. È anche una soluzione veloce per ottenere una liquidità aggiuntiva da destinare a progetti personali o per pagare studi universitari, spese mediche, matrimoni o viaggi. 

Documentazione

La documentazione necessaria per richiedere un prestito personale sono i seguenti:

  • Avere un'età compresa tra i 18 e i 75 anni;
  • Carta di identità e codice fiscale (per la registrazione dei dati necessari a stipulare il contratto);
  • Dichiarazione dei redditi (possono essere necessari il modello Unico o il 730, la busta paga, il cedolino della pensione o il modello Certificazione Unica).
  • Essere residente in Italia;

Requisiti

Per richiedere ed ottenere un prestito personale è indispensabile avere un' età superiore ai 18 anni . Possono accedere  lavoratori autonomi, dipendenti di aziende pubbliche, statali o private o pensionati . Al momento della richiesta bisognerà presentare un reddito dimostrabile sulla base del quale un consulente SignorPrestito studierà e proporrà una soluzione adatta al cliente, in totale trasparenza e sicurezza. Chi risulta  non occupato , i  lavoratori occasionali , precari o  casalinghe  possono accedere ai prestiti personali presentando  una figura che faccia da garante  a supporto.

Vantaggi

I Vantaggi dei Prestiti Personali

  • Liquidità per affrontare qualsiasi tipo di spesa;
  • Rata leggera concordata con un consulente personale;
  • Nessun giustificativo di spesa;
  • Possibilità di affiancare polizza assicurativa;
  • Possibilità di presentare una figura garante;
  • Possibilità di richiedere il prestito personale anche con altri finanziamenti in corso;
  • Restituzione fino a 120 rate;
  • Migliori tassi  sul mercato.

Senza Busta Paga?

Se il richiedente percepisce una retribuzione che non garantisce il rimborso della somma richiesta oppure risulta essere  senza busta paga (in questa categoria rientrano lavoratori occasionali, precari, casalinghe) , si renderà necessario  presentare altre garanzie  per ottenere la liquidità. Solitamente in questi casi viene richiesto  un garante , una figura che faccia quindi da supporto per il pagamento del debito.

Chi risulta lavoratore con contratto a tempo indeterminato non riscontrerà nessuna difficoltà ad ottenere il finanziamento. Ma chi lavora con contratto a tempo determinato può richiedere un prestito personale con delle valutazioni:

  • Ci si può appoggiare ad un garante;
  • Si può valutare la durata del finanziamento rispetto alla scadenza del contratto a tempo determinato del richiedente.

 Domande frequenti

L'età massima per richiedere un prestito personale è 83 anni.

La durata di un prestito personale va da un minimo di 12 a un massimo di 120 mesi.

La Cessione del Quinto è un prestito non finalizzato si estingue per mezzo di trattenute che possono arrivare fino a un massimo di un quinto della retribuzione mensile percepita.

È possibile finanziare fino a 75.000€.

L'età minima per ottenere un finanziamento è 18 anni.

La Cessione del Quinto è un prestito non finalizzato il cui importo viene erogato direttamente al richiedente, che potrà utilizzare la somma a sua totale discrezione. Tale forma di finanziamento prevede che il rimborso venga effettuato direttamente dal datore di lavoro o dall'istituto pensionistico attraverso trattenute dirette sulla busta paga di chi ha richiesto il prestito. La cifra sottratta dalla busta paga o dal cedolino della pensione non supererà mai un quinto della retribuzione.

Spesso gli istituiti di credito obbligano a stipulare una polizza assicurativa al momento della richiesta di un prestito personale al fine di fornire maggiori garanzie sia per l'istituto stesso sia per il cliente, nel caso di eventi imprevisti. Scopri maggiori informazioni sull'assicurazione in caso di prestito personale.

È possibile richiedere il prestito personale per acquistare una nuova automobile oppure un'auto usata.

Il valore da tenere d’occhio, in quanto indicativo del costo reale del finanziamento, è il  TAEG , il Tasso Annuo Effettivo Globale, che include oltre al TAN (Tasso Annuo Nominale) e quindi l’indicatore degli interessi, anche tutte le spese connesse all’apertura e derivanti dalla gestione, oltre a ogni altra voce di costo accessoria.
Per questo quando si confrontano più offerte serve paragonare non tanto la rata mensile quanto proprio il TAEG, valore  che si riduce all’aumentare della durata del prestito  in quanto le spese si diluiscono su un tempo più lungo. A parità di durata, il TAEG diminuisce anche all’aumentare dell’importo.

La prima rata deve essere rimborsata  sempre dopo l’erogazione  della somma concessa in prestito e in seguito alla sua disponibilità sul conto corrente dell’intestatario; il rimborso può partire secondo un termine variabile, solitamente dal mese successivo, ma sempre stabilito a priori, perché definito nelle condizioni sottoscritte. Il contratto deve, infatti, contenere la tipologia di finanziamento, il TAEG e  il piano di ammortamento con il numero delle rate, l’importo e la scadenza . In genere il pagamento della prima rata è fissato tra il trentesimo e il sessantesimo giorno dalla messa a disposizione del cliente della totalità delle somme, comunicata, di solito per iscritto, all’interno della lettera di benvenuto inviata al cliente. In alcuni casi la società finanziaria concede maggiore  flessibilità  nel pagamento delle rate e consente al cliente di scegliere tra almeno due opzioni di date del mese.

La banca o la società finanziaria può negare la concessione di un prestito perché vengono meno le condizioni essenziali per il finanziamento. Il caso più frequente è quello dell’impossibilità di fornire garanzie sufficienti alla banca, perché  la capienza del reddito non è adeguata  oppure perché  non sussiste l’affidabilità creditizia .
Il passato creditizio del richiedente potrebbe, infatti, essere poco limpido e nascondere inadempienze relative a precedenti posizioni debitorie, ritardi nei pagamenti o, cosa più grave, segnalazioni al CRIF. Il rifiuto può anche imputarsi a una  condotta poco corretta  del richiedente, che fa richiesta di più prestiti personali in contemporanea presso altrettante società e banche.

Nel caso in cui la domanda di prestito venisse rifiutata da più istituti bisognerà  aspettare almeno 90 giorni di tempo prima di poter effettuare una nuova richiesta , visto che anche la mancata accettazione verrà iscritta al CRIF e il nominativo del richiedente annotato, restando  visibile nel database per circa tre mesi di tempo . Prima della cancellazione, nessun’altra banca o istituto finanziario potrà concedere alcun finanziamento al soggetto segnalato.
Per quanto ci siano diversi livelli di inadempienza, che portano conseguenze più o meno pesanti ai fini dell’ottenimento del prestito,  anche saltare poche rate  (pur se provvedendo in seguito al saldo) rende il ritardo visibile all’interno del SIC, per cui occorre sempre valutare molto attentamente se e quando sia opportuno richiedere un prestito.

 In assenza di busta paga o documento che attesti il reddito, per richiedere il prestito è possibile presentare una figura che funga da garante.

 La figura che funge da garante deve presentare un documento di identità valido, il codice fiscale e la busta paga.

Dipendenti Pubblici
Sei un Dipendente Pubblico?

I prestiti personali per dipendenti pubblici sono finanziamenti che  non necessitano di giustificativi di spesa , quindi non vincolati all'acquisto di un bene specifico, e possono essere richiesti  anche con altri prestiti in cors. La  somma richiesta viene direttamente accreditata sul conto corrente  in pochissimo tempo dal momento dell'accettazione della pratica.

Dipendenti Privati
Sei un Dipendente Privato?
I prestiti personali per dipendenti privati  sono finanziamenti  non finalizzati che permettono di ottenere  liquidità da impiegare per qualsiasi tipo di spesa.  In caso di necessità, sarà anche possibile presentare una figura che funga da garante a supporto per avere la sicurezza di ottenere la liquidità.

Al prestito personale, i dipendenti privati possono decidere di affiancare una polizza assicurativa che li tuteli in caso di imprevisti: perdita del lavoro, inabilità, malattia grave, decesso.

Pensionati
Sei un Pensionato?

Il  Prestito Personale per pensionati INPS  è una tipologia di  finanziamento non finalizzato , ovvero non legato all'acquisto di un determinato bene. Il pensionato può ottenere  liquidità  e spenderla a seconda delle sue esigenze. Le rate di un prestito personale arrivano fino a 120 e possono richiedere questo tipo di finanziamento i  pensionati fino a 75 anni . È possibile affiancare a un prestito personale anche  una polizza assicurativa  che tuteli il pensionato in caso di imprevisti quali inabilità temporanea, malattia grave, decesso.

Autonomi e Liberi Professionisti
Sei un Autonomo o un Libero Professionista? ...

Quando parliamo di prestiti personali facciamo riferimento a dei finanziamenti non finalizzati ovvero non vincolati all'acquisto di un determinato bene. A differenza di una Cessione del Quinto, per richiedere un prestito personale  non è necessario essere un dipendente con contratto a tempo indeterminato  del settore pubblico o privato. I prestiti personali sono accessibili anche ai lavoratori autonomi ovvero:  imprenditori, commercianti, artigiani, liberi professionisti .